TeleMedicina
La missione degli Hospitalieri di San Camillo e la mutua interrelazione fra i suoi aderenti (Confratelli e Consorelle) per l’adempimento della missione dell’Ordine stesso si può sintetizzare nell’assistenza morale e materiale (carità) ai bisognosi, agli indigenti e soprattutto, ai malati. Abbiamo raccolto questa missione declinandola in molte modalità rispetto alle catastrofi e alle guerre di cui il genere umano ha subito e subisce nei diversi secoli.
Abbiamo offerto la nostra fattiva collaborazione, con personale religioso e volontaristico in forma organizzata, a grandi organismi pubblici e privati ricevendo in cambio grande esperienza di azione e prevenzione. Vorremmo, perciò, metterla a frutto e continuare il processo di crescita e innovazione raccogliendo le esigenze espresse dal mondo reale, che spesso sono trascurate dall’approccio tradizionale del volontariato religioso e sociale.
La scienza va coltivata e utilizzata per il bene sociale soprattutto aprendo all’accresciuta capacità tecnologica dei sistemi di elaborazione e comunicazione. Ciò ci ha portato ad affrontare tematiche sanitarie come la distanza fra utenza e centri specializzati, la saturazione delle strutture preposte al primo soccorso e la divulgazione scientifica di competenze tecnico-specialistiche di difficile reperimento. Solo così si potrà dare un contributo importante in questo mondo così densamente popolato e distribuito in maniera spontanea e anomala rispetto ai centri di eccellenza sanitaria di cui si avrebbe localmente grande bisogno.
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